domenica 13 luglio 2014

RECENSIONE: Amori infernali
 
 
Titolo: Amori infernali
Autore: AA. VV.
Editore: Fazi Editore
Pagine: 248
Lingua: Italiano
Formato: Cartonato rigido
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
TRAMA:
 
 
  Amori infernali è una raccolta di racconti scritti da alcuni tra i più celebri e amati narratori per ragazzi: Melissa Marr, Scott Westerfeld, Justine Larbalestier, Gabrielle Zevin e Laurie Faria Stolarz. Storie inquietanti e bizzarre, che ruotano sempre intorno a un elemento soprannaturale.

Due studenti lasciano che il potere dell’attrazione capovolga il loro mondo; una liceale s’identifica completamente nel libro che sta leggendo; una fanciulla s’innamora del fantasma del ragazzo che abitava in casa sua; e ancora fate, elfi, creature fantastiche del folklore e dell’immaginario celtico reinterpretate con originalità e inventiva, e un pizzico d’ironia. Un mondo strabiliante e misterioso in cui ogni incontro, ogni personaggio, ogni evento può condurre verso territori sconosciuti, e nel quale l’unica bussola cui affidarsi per non perdersi è l’amore.
 
 
 
RECENSIONE:
 
 
 Mi trovo ad ammettere una certa difficoltà nel recensire questo libro. Leggendo la quarta di copertina e dando credito al titolo, mi ero creata una certa aspettativa che, purtroppo, è stata disattesa.
Il libro è scritto bene e scorre senza intoppi o punti morti, tuttavia i racconti sono poco o per nulla coinvolgenti. Su cinque, solo due hanno attirato la mia attenzione in modo particolare.
Ed è di questi che voglio parlare.
Il primo si intitola "Più sottile dell'acqua":
Jeannie vive in un piccolo villaggio isolato, meta di turisti in brevi periodi dell'anno. Sembra un mondo a parte, ancora ancorato a vecchie tradizioni e abitudini. Niente televisione o elettricità, solo candele e lavoro dall'alba al tramonto. Ed è in questa cornice che si snoda la complessa storia d'amore tra lei e Robbie, un ragazzo magnetico ed emarginato perchè ritenuto parte del popolo fatato.
Un racconto drammatico e triste sull'amore e la difficoltà di accettare ciò che è diverso e spaventa.
Il secondo si intitola "Fantasia d'amore":
Paige è una ragazza qualunque, passa spesso inosservata ma lei non se ne fa un problema. Abituata da sempre a non esser vista, resta spiazzata la prima volta che un ragazzo la nota e la corteggia. Nasce, così, un'intensa e appassionata storia d'amore e ossessione. Ma quanto è sottile il confine tra amore e fantasia? Quanto è labile la linea che separa la razionalità dalla follia? Paige lo scoprirà solo alla fine.
Per il resto ho trovato gli altri racconti banali e scontati, non mi sento di sconsigliare la lettura di questo libro. Ma trovo sia più adatta a un pubblico giovane.

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