venerdì 9 gennaio 2015

RECENSIONE: Sirene

























Titolo: Sirene
Autore: Laura Pugno
Editore: Einaudi
Pagine: 145
Lingua: Italiano
Formato: Brossura


TRAMA:


 In un futuro imprecisato ma spaventosamente vicino, gli uomini hanno costruito rifugi sotto l'oceano per ripararsi dalla forza assassina della luce del sole. E negli abissi hanno scoperto una specie nuova, cosi favolosa e leggendaria da volerla subito imprigionare. Le sirene sono feroci e bellissime donne del mare: hanno capelli azzurro vivo, capezzoli verdecupo, il muscolo della coda capace di spezzare in un istante la schiena del maschio. Scoprono piccoli denti perlati e affilatissimi quando schiudono le labbra per emettere il loro richiamo, un canto che fa impazzire i cani - e forse anche gli uomini. Un'atmosfera sospesa e sensuale domina questa favola nera: la scrittura di Laura Pugno ha una potenza incantatrice, capace di coniugare visioni apocalittiche e inquietudini del nostro presente in un unico, ipnotico racconto di amore e di morte.


RECENSIONE:


Samuel vive a Underwater, una città costruita sotto l'oceano. La yakuza ne ha fatto la sua città. Il sole sta uccidendo la terra, lo chiamano "cancro nero" e devasta l'uomo, eliminandolo in poco tempo tra atroci sofferenze.
I più fortunati vivono sotto il mare, i poveri sono costretti a morire sulla superficie o in bunker sotterranei raffazzonati. 
Samuel lavora nelle vasche, già perchè la carne più richiesta è quella di sirena. 
Le sirene vengono allevate e macellate esattamente come le vacche, oppure usate nei bordelli come prostitute per clienti dai gusti particolari.
Tutto procede al solito modo fino al giorno in cui Samuel decide, incautamente, di accoppiarsi con una sirena dando origine a un ibrido. La giovane ibrida somiglia molto alla specie umana e Samuel sarà disposto a tutto pur di riservarle un futuro migliore.
Sono molto combattuta circa il giudizio da dare a questo libro. Non sono riuscita a capire se mi sia o meno piaciuto. La scrittura è molto diretta e senza fronzoli, a tratti cruda come le scene rappresentate. Non è un libro per tutti, non si risparmia sulle descrizioni della malattia o sulle torture inflitte ale sirene in fase di macellazione.
Tuttavia è un libro particolare perchè non ci presenta la sirena classica, almeno non quella che siamo abituati a vedere. La sirena descritta qui è un animale, selvaggio e spietato, che non ha nulla di umano. Su una cosa sono d'accordo: il messaggio finale del libro.
La natura, anche se schiacciata, umiliata e modificata geneticamente, alla fine vince.

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